giovedì 19 marzo 2020

Libera Vox


Ieri 18 marzo alle ore 12 è nato un gruppo di amici, un centinaio, che essendo miei allievi di canto o canto emozionale o clienti di counseling o solo canterini.... alle 18 si danno appuntamento sui rispettivi balconi (o finestre o camerette) per cantare. Se volete unirvi contattatemi pet istruzioni, brani o esercizi di respiro e voce!
compito del gruppo:
 Interno = cantare x veicolare le nostre emozioni e stare meglio. 
Esterno= cantare x portare e produrre positività concreta.
#good #vibes ... Buone #vibrazioni  a tutti
Angelica 

sabato 1 febbraio 2020

Candelora: "dell'inverno semo fora"


Ciao! rieccomi nei ritagli di tempo nell'accudire il mio papà: ci sta lasciando...
 Mi fa male questo: accompagno altri ma non sono immune. Mi fa bene, nello stargli vicino imparo ed evolvo. Ed ho tanti strumenti in me che vorrei  mostrarvi avete tutti voi. 
Sono un poco stanca ma sì ci sono: oggi faccio fare un lavoro di movimento corporeo e respiro e poi si vocalizza, canteremo qualcosa di particolare x fare uscire le emozioni. 
Alla Candelora: xché mi allineo agli eventi atmosferici e alla tradizione antica: si benediva la gola. Chi canta spesso non sa usare la voce. Io lo insegno e da counselor faccio uscire cose sepolte nel nostro inverno.
Ecco i prossimi appuntamenti:

martedì 14 gennaio 2020

Inventando suoni


Claudio Micalizzi master gong insegnante shiatsu e maestro di vita con Angeluca Pons counselor a mediazione corporea e cantante e insegnante, inventando suoni: esperienza sonora di strumenti orientali e voce dove sull'onda di energia si crea un duo che lavora in sincronicità per produrre armonia.

Il lunedì pomeriggio Angelica Pons preso il Centro ANMA di via Cirario 14 a Torino tiene il corso di Canto emozionale.
Percorso di consapevolezza
Delle proprie emozioni
Condotto da Angelica Pons
Counselor professionista (l. 4 2013)

Le vibrazioni ancestrali si trasformano in energia sonora, per accogliere e sperimentare l’armonia del nostro “Canto”.
Un’occasione per sperimentare la propria voce al ritmo del respiro esplorando consapevole i suoni e le emozioni e la percezione vitale del nostro corpo.
 info e prenotazioni 340 6251296 - 349 4464863

martedì 10 settembre 2019

i colori delle emozioni

#arte #rosa #acquerelli #emozioni #counseling nella casa d'arte in centro storico, a breve un allestimento nella sala dove ha nuova vita il mio antico pianoforte. Da counselor faccio uscire le emozioni: vieni a provare! 




mercoledì 4 settembre 2019

Oriente-Occidente, cambiamenti di vita

Festa dell'unità di Torino sabato 7 sera in corso Grosseto 183:
Lo Shiatsu ed il counseling corporeo come strumenti di trasformazione della nostra vita nel quotidiano
Condotto da: • Claudio Micalizzi, insegnante e formatore in shiatsu spontaneo a mediazione corporea • Angelica Pons, artista, cantante, insegnante e counselor a mediazione corporea • Piero Barattini, musicista, musicologo e ricercatore di una musicalità della vita quotidiana • Dario Arpaio, poeta Canti, musica, letture e riflessioni sulla medicina manuale Orientale e la salute fisica come elemento indivisibile da una salutare vita espressiva.
verrà presentato il progetto Vola nell'anima"

 Il nuovo mondo è sempre alle porte, l’importante è cogliere messaggi dal mondo che ci permettono di arricchire e trasformare le nostre conoscenze senza perdere la nostra cultura. Il corpo racconta come la natura si esprime per mezzo della fisicità che diventa lo specchio dello spirito che ci anima. Come lo shiatsu e il counseling mi/ci conducono a migliorare le nostre abitudini quotidiane accompagnandoci senza fretta a interpretare il mondo con una visione Taoista, dove tutto è in continua trasformazione ma sempre inserito nelle leggi della natura e nei mutamenti dello Yin/Yang. La vita è un percorso di formazione dove corpo, energia, emozioni e forze della natura si compenetrano e mostrano mille volti diventando specchio e stimolo delle nostre qualità artistiche e spirituali spesso inespresse.
Per info e prenotazioni ANMA Percorsi di Salute – Via Cibrario, 14 Torino Telefono: 328 904.55.18 o 340 625.12.96 o 327 681.45.10 Mail: info@anmasalute.it

martedì 3 settembre 2019

Equinozio: 21 settembre h 21

Cambio di stagione,  cambio di armadio, cambio di temperatura, di programmi, di vedute, di prospettiva... e noi? se desideriamo cambiare potremo fare un lavoro di trasformazione su noi stessi, potremo evolvere. Se restiamo immutabili, fermi, stantii... metteremo la muffa. Il cambiamento è  vita. Vi aspetto in via Tabona per celebrare l'inizio con energia respiro e voce.

venerdì 9 agosto 2019

Perché è difficile perdonare?

.. "PERDONARE è: rinunciare ad ogni vendetta o rivalsa relativamente ad un “torto” subìto. Corrisponde alla risoluzione interiore del conflitto generato da quella esperienza, quindi riguarda solo il soggetto che perdona. Si passa da uno stato di tensione e di stress ad una condizione rilassata e pacifica. Per tanto il perdono è il presupposto per una vita sana e più lunga. È dimostrato scientificamente, attraverso gli studi sulla telomerasi, l’accorciamento dei telomeri (i terminali dei cromosomi), che lo stress è la causa principale dell’invecchiamento cellulare. Una vita senza stress è sicuramente più sana e più lunga. Perché è così difficile perdonare? Perché non riusciamo a lasciar andare quel torto? Abbiamo il compito di portare alla nostra consapevolezza queste risposte per vivere meglio, in salute e in armonia col nostro sé ". (Benedetta Veroni)
"Io sono sempre molto scettica sul perdonare. Ti faccio un esempio: se un bimbo piccino ti vomita addosso, tu cosa pensi? Che ha lo stomaco sottosopra, che non ha ancora imparato come ci si trattiene, che la mamma non gli ha spiegato che non si fa, che si è divertito a sporcarti, ecc. Che fai, lo perdoni? Oppure relativizzi il danno oggettivo che ti è stato fatto, collocandolo in un contesto di inconsapevolezza o di comportamento infantile? Non ragioni di "torti", ma di danno subìto. Non ragioni di colpa, di vendetta, di perdono, ma cerchi di farti riparare il danno, magari ti ha vomitato il maglione di cachemire, o comunque cerchi di proteggerti per la prossima volta, magari indossando un grembiule. Ecco, se un adulto ti ha fatto un "torto", di che cosa stiamo parlando? Era un'"offesa" al tuo orgoglio? Allora lascia stare i perdoni e guardati il tuo orgoglio. Oppure era effettivamente un danno? Senza offenderti, e senza vendicarti, puoi verificare se c'è la possibilità di una riparazione, di una restituzione. Se c'è, non c'è bisogno di perdonare. Se non c'è, allontanati e proteggiti per la prossima volta, ormai questa è andata. Anche gli adulti spesso sono inconsapevoli". (Valentina Sanna)
Quindi? lasciare andare, ammorbidire ma stare nella realtà ... perché se il mio atteggiamento è "io ti perdono perché sono migliore di te" allora ci stiamo erigendo a giudici e prendiamo in giro noi stessi.