http://ericwhitacre.com/the-virtual-choir/history/vc4-flytoparadise
lunedì 29 agosto 2016
martedì 23 agosto 2016
siamo scambio, siamo onda
La vita è dare e avere, è espiro e inspiro, è muoversi, è l'onda che arriva e l'onda che va, nella risacca: c'è un continuo prendere e restituire, come nell'ambiente, così negli affetti e nell'amicizia. La mia nonna magica, Marianna, diceva in dialetto «c' lu dé e c' lu té l'amicizia se mantié».
Per la vita è lo stesso. Ritmo di sistole e diasistole.
E' parola e silenzio. E' musica.
Nel respiro la sintomatologia è chiarissima. Ad esempio in chi soffre della prima ferita c'è difficoltà a richiedere vita alla vita, c'è ansia respiratoria; nella seconda ferita si riconosce chi ha fame d'aria.
Le discipline terapeutiche che insegnano a trasformare blocchi e tensioni, legati a modelli di pensiero disfunsionali, partono da una corretta respirazione e hanno come effetto la facilitazione di episodi di liberazione, spontanei, che possono avere come effetto la risoluzione di problemi collegati alle esperienze primarie.
La liberazione del respiro induce a scoprire spazi vitali non utilizzati e promuove il superamento di limiti, apre la strada a più profonde comprensioni e a un rinnovamento del Sé.
Il Respiro Circolare: induce a calma, autoascolto, intuizione; facilita le potenzialità energetiche, che mi stanno tanto a cuore, ma anche quelle corporee ed emozionali. Ecco i tre modi progressivi per realizzarlo
Ci sentiamo alla prossima puntata: "Respirazione cosciente ed integrata";
in programma una sessione notturna alla Luna in un bosco settembrino;
a presto i prossimi seminari di "Libera la voce".
Per consigli rapidi angelica1212.oneminutesite.it
oppure scrivetemi angie_pons@yahoo.it
Per la vita è lo stesso. Ritmo di sistole e diasistole.
E' parola e silenzio. E' musica.
Nel respiro la sintomatologia è chiarissima. Ad esempio in chi soffre della prima ferita c'è difficoltà a richiedere vita alla vita, c'è ansia respiratoria; nella seconda ferita si riconosce chi ha fame d'aria.
Le discipline terapeutiche che insegnano a trasformare blocchi e tensioni, legati a modelli di pensiero disfunsionali, partono da una corretta respirazione e hanno come effetto la facilitazione di episodi di liberazione, spontanei, che possono avere come effetto la risoluzione di problemi collegati alle esperienze primarie.
La liberazione del respiro induce a scoprire spazi vitali non utilizzati e promuove il superamento di limiti, apre la strada a più profonde comprensioni e a un rinnovamento del Sé.
Il Respiro Circolare: induce a calma, autoascolto, intuizione; facilita le potenzialità energetiche, che mi stanno tanto a cuore, ma anche quelle corporee ed emozionali. Ecco i tre modi progressivi per realizzarlo
- Si inspira ed espira senza pause. Le fasi del respiro sono “connesse” e si fondono in un cerchio, unendo l’esterno con l’interno; respiro fluido, ampio, profondo e continuo che enfatizza l’inspirazione attiva e l’espirazione passiva, seguendo un ritmo naturale e spontaneo, senza forzature.
- Inspiro ed espiro eseguiti o solo attraverso il naso (respirazione più adatta nei momenti di concentrazione e introspezione) o solo attraverso la bocca (nei momenti di maggiore intensità emotiva)
- Attenzione consapevole del processo respiratorio, quindi alla muscolatura accessoria che sta attorno all’area della ventilazione toracico-dorsale-addominale, la cui regolazione e de-tensione favorisce un movimento sincronico e ottimale del diaframma.
Ci sentiamo alla prossima puntata: "Respirazione cosciente ed integrata";
in programma una sessione notturna alla Luna in un bosco settembrino;
a presto i prossimi seminari di "Libera la voce".
Per consigli rapidi angelica1212.oneminutesite.it
oppure scrivetemi angie_pons@yahoo.it
lunedì 25 luglio 2016
venerdì 22 luglio 2016
Vivere con fede
Il mio marito pellegrino Mauro ha fatto i controlli ieri. Mi son di nuovo sentita sospesa nel vuoto.
Ma la mia scelta è vivere con fede.
Una vera rivoluzione:
«Se pensiamo alla vita come a un combattimento, allora vorremmo arrenderci al "nemico" per smettere di combattere. La lezione che dobbiamo imparare è invece quella di arrenderci "all'amico" e smettere di DIFENDERCI, perchè se ci sembra di aver bisogno di difenderci, questa è mancanza di FEDE, non ci fidiamo di LUI». Questo il pensiero chiarissimo espresso dalla mia insegnante Valentina Sanna.
angelica1212.oneminutesite.it
Ma la mia scelta è vivere con fede.
Una vera rivoluzione:
«Se pensiamo alla vita come a un combattimento, allora vorremmo arrenderci al "nemico" per smettere di combattere. La lezione che dobbiamo imparare è invece quella di arrenderci "all'amico" e smettere di DIFENDERCI, perchè se ci sembra di aver bisogno di difenderci, questa è mancanza di FEDE, non ci fidiamo di LUI». Questo il pensiero chiarissimo espresso dalla mia insegnante Valentina Sanna.
angelica1212.oneminutesite.it
martedì 19 luglio 2016
La felicità è una strada in salita ma ce la faccio....
C'è un grandissimo lavoro da fare per diventare sè stessi, per essere felici, per vincere le paure, per togliere la maschera: lo sto facendo già su di me grazie alla scuola di counselling La Commedia di Carlo Gibello e Valentina Sanna che ringrazio immensamente. A prescindere da ciò vi passo qualche bella perla di felicità.
«La felicità non è qualcosa da rinviare al futuro; la felicità è qualcosa che si progetta nel presente».
Ho imparato che sono felice se agisco la mia felicità: con pensieri positivi, gratitudine, gentilezza, coltivando relazioni amorose e di amicizia, se mi impegno per raggiungere obiettivi significativi e assaporo piccoli piaceri della vita.
Ho imparato che posso contare su me stessa per essere felice: nessuna aspettativa. Apprezzo la grandezza e la bellezza che c'è in me. Non voglio dare la colpa agli altri: mi prendo la responsabilità.
La mia autostima dipende da me: non è ostaggio dell'opinione altrui.
Desidero la verità onestamente e con forza. Ho bisogno di verità per essere felice: mi rende la gioia più limpida.
Non mi preoccupo di ciò che fanno dicono o pensano gli altri. Davvero «non me ne frega niente».
Non dell'altro. Ma della sua opinione.
Basta coi risentimenti. Che fatica.... è un tale peso! lasciamolo al passato e giriamo la pagina del libro della nostra vita.
E poi canto: cantare mi rende tanto felice!
Ps grazie a Lodovico Marchisio per la foto e grazie anche per il coraggio che ha saputo infondermi!
angelica1212.oneminutesite.it
«La felicità non è qualcosa da rinviare al futuro; la felicità è qualcosa che si progetta nel presente».
Ho imparato che sono felice se agisco la mia felicità: con pensieri positivi, gratitudine, gentilezza, coltivando relazioni amorose e di amicizia, se mi impegno per raggiungere obiettivi significativi e assaporo piccoli piaceri della vita.
Ho imparato che posso contare su me stessa per essere felice: nessuna aspettativa. Apprezzo la grandezza e la bellezza che c'è in me. Non voglio dare la colpa agli altri: mi prendo la responsabilità.
La mia autostima dipende da me: non è ostaggio dell'opinione altrui.
Desidero la verità onestamente e con forza. Ho bisogno di verità per essere felice: mi rende la gioia più limpida.
Non mi preoccupo di ciò che fanno dicono o pensano gli altri. Davvero «non me ne frega niente».
Non dell'altro. Ma della sua opinione.
Basta coi risentimenti. Che fatica.... è un tale peso! lasciamolo al passato e giriamo la pagina del libro della nostra vita.
E poi canto: cantare mi rende tanto felice!
Ps grazie a Lodovico Marchisio per la foto e grazie anche per il coraggio che ha saputo infondermi!
angelica1212.oneminutesite.it
lunedì 18 luglio 2016
Camminare e respirare
Camminare e respirare sono un binomio perfetto, per migliorare l'ossigenazione dell'intero organismo, la circolazione sanguigna, per rinforzare il cuore, alleggerire i pensieri.
Approfittiamo della bella stagione per riempirci gli occhi di colore, per fare "dosati" bagni di sole, e per cercare aria pura. Stiamo nella LUCE!
Nella foto un prato in altura nella mia bella Val Chisone, scattata da Bruno Allaix fotografo de "L'Eco del Chisone".
Iscriviti a:
Post (Atom)