lunedì 21 luglio 2014

Il 5º suono taoista, di purificazione e guarigione

Sonorizzando un do maggiore, emettendo come un soffio liquido dalle labbra, ed immaginando l'acqua che purifica, la pioggia che picchietta sull'ardesia, con un colore nero inteso come assenza di luce da cui si riemerge in una seconda nascita. Con i piedi ben saldi a terra, le ginocchia leggermente flesse, il bacino morbido, stando in grounding quindi,  immaginiamo i nostri piedi "interiori" i reni che filtrano e lavorano nel silenzio, come le radici nella terra; poniamo le nostre mani sui fianchi, le dita verso la schiena, e stiamo assorti in questo canto.
Per aiutarci nella vibrazione sonora, se non abbiamo a disposizione uno strumento, emettiamo il canto-soffio intonandoci su una melodia con la nota portante, come il quartetto per archi n. 9 in do maggiore o. 59 n. 3 "Razumovsky" di L.V. Beethoven.https://www.youtube.com/watch?v=edpdzPVs5NQ

Per saperne di più o per cantare con me: angelica1212.oneminutesite.it

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