venerdì 11 dicembre 2015

l'importanza irrinunciabile dell'ascolto

Domani sera suono, ho un concerto in cui suono con musicisti davvero molto bravi e sono onorata di questo, ho anche ripreso a suonare attivamente... In genere non lo dico perché non lo ritengo un merito né una cosa di cui farsi vanto, ma siccome suono dall'età di 4 anni ho il "La assoluto", ossia ho l'intonazione dentro di me. Sono molto grata di questo dono. Ma come tutti i doni va coltivato. Con l'ascolto. Sento dentro e a volte è una grande fatica perché tutte le note mi parlano. Mio marito di tanto in tanto accende la musica la sera prima di dormire ed io regolarmente lo prego di spegnere sennò la mente mia lavora. Per coltivare di più questo "ascolto" - che fatica, sono pure una tale chiacchierona - domenica vado a lezione. Mi son rimessa in discussione e ho ripreso a studiare, ma una cosa particolare: il "counselling". Nello specifico "il counselling a mediazione corporea". Perché? Per essere migliore, per i miei allievi di canto e come terapeuta della voce. Per me e per la mia famiglia. Ecco la mia scuola. Grazie ai miei nuovi compagni di viaggio, quindi, e specialmente a Carlo Gibello che mi ha accolta!
http://www.scuolalacommedia.it/category/chisiamo/

Aggiungo una nota per le straordinarie volontarie di Svolta Donna, le mie nuove amiche, che offrono ascolto alle donne vittime di violenza.
http://www.svoltadonna.it/


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