lunedì 18 aprile 2016

La medicina energetica e il canto

La medicina energetica è antica anche se a tutt'oggi è considerata un approccio nuovo verso la guarigione. La medicina tradizionale considera la persona suddivisa a scomparti, ed il corpo a sé stante; la psicologia si interessa delle funzioni della mente come di cosa a parte; la medicina energetica invece parte dal presupposto che il corpo come il pensiero, le emozioni… siano tutte espressioni dell'energia. Energia o forza vitale, che nella medicina tradizionale cinese è chiamato QI, nella tradizione giudaico-cristiana è Spirito, nella cultura induista è il Prana.
Negli ultimi tempi la scienza ufficiale si è espressa considerando una serie di proteine che recano informazioni a tutto il corpo; ogni cellula è ricoperta di ricettori per specifici peptidi (http://www.generazionebio.com/notizie/6016-guarigione-emozionale-energetica-futuro-medicina.html). Le molecole "fluttuanti" delle emozioni sarebbero i messaggeri. Facciamo un esempio: ho un pensiero imbarazzante, questo provoca un'emozione, questa emozione agisce sui vasi sanguigni ed arrossisco.
Le possibilità che si aprono su questa finestra sono pazzesche: se induco le emozioni a mobilitare le cellule immunitarie da che cosa potrò guarire?
Nella medicina energetica si lavora sulle emozioni, specialmente su quelle irrisolte, o in traumi, che hanno generato blocchi. L'inconscio è potentissimo, e sono tutti seppelliti lì.
Conosco un modo, molto affine alle tecniche vibrazionali ed energetiche: è il respiro terapeutico con l'uso dei suoni di guarigione.
Proviamo insieme!
Prossimo seminario giovedì 21 in via Tabona 4, ore 21-23.
angelica1212.oneminutesite.it



6 commenti:

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  2. mi permetto cara Angelica di dissentire su una affermazione, questa: "la psicologia si interessa delle funzioni della mente come di cosa a parte"
    La psicologia è un contenitore immenso, vastissimo, dove rientrano mille aspetti, ci sono "correnti", aspetti della psico che come dici tu si interessano delle funzioni della mente come cosa a parte, c'è pure una psicologia molto medica se vogliamo, ma c'è anche una psicologia che vede mente e corpo (e anima) interrelati, uniti, e che tratta le energie, e le considera e le usa.
    Di luoghi comuni erronei sulla psicologia in giro ce ne sono tanti, molti ahimè diffusi proprio dagli psicologi, sigh. Anche se ho scelto di non farne la mia professione ho molto amato e amo ancora questa disciplina in cui mi sono laureata e mi spiace vederla sminuita, incompresa e misconosciuta.
    Dire psicologia è dire tutto e niente, a seconda della ramificazione che prendi cambia il pensiero sottostante. In psicologia c'è di tutto e di più.
    scusa se mi sono permessa.

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  3. Scusami tu se sono stata così sommaria, ed hai fatto molto bene a sottolinearlo: non intendevo ridurre la psicologia ad una frase. Ogni campo è molto vasto. Non son qui per creare divisioni ma solo per proporre altre vie. Una non esclude l'altra.

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    1. Concordo. Sarebbe bello se oltre a non escludersi le varie opzioni/strade riuscissero a camminare sottobraccio, ma per questo forse è ancora un po' presto... Conosci il libro "Respirare" di Thierry Jansenn? lui è un oncologo francese, che però sceglie quale pratica adottare a seconda del paziente, e fa del respiro la base di tutto... :)

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  4. Cloe: guarda che cosa leggo in una delle "note dell'autore" di uno dei suoi libri: "Inspirée des traditions de l'Ayurveda, du Yoga et du Tao, ainsi que des théories de Carl Gustav Jung, Alexander Lowen et d'Eva Broch Pierrakos, voici une approche psychologique et spirituelle du développement personnel fondée sur l'écoute de nos différents «personnages intérieurs»". Sono in questa parte della mia vita i miei stessi studi… nulla a caso!

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