giovedì 1 marzo 2018

Quando l'Angelo vola


(Foto Righero, dedica a Stefano che ora vola)
Un mio caro amico ed allievo è partito per il Cielo.  Mi ha insegnato così tanto. Innanzitutto a vedere la bellezza dell'armonia. Ad essere meno critici ed esigenti. Grazie Steo! Buon viaggio.
" La nostra mente non è troppo esperta in questioni emotive. È esperta solo in soluzioni pratiche. Il cuore ama le domande, la mente ama le risposte. E, sicuramente, ha pensato per noi un’ottima soluzione pratica per permetterci di realizzare quell’obiettivo. Solo che – per varie ragioni – non riusciamo a realizzarla. A quel punto pensa che il rimprovero, l’autocritica siano il modo migliore per convincerci a fare qualcosa . E così, senza troppo rumore, inizia il circolo vizioso tra autocritica e senso di inadeguatezza. Ci sentiamo in colpa per essere come siamo e non cogliamo l’aspetto paradossale di questo senso di colpa: non possiamo che essere come siamo." (Cri. N. Cinotti)
Più ci critichiamo e meno ci sentiamo adeguati. Come uscirne? Come volare? Lasciando andare la strada della mente e andando a cercare soluzioni che passino da ciò che percepiamo anziché da ciò che pensiamo. Aprendo la consapevolezza e imparando a nominare i vari ingredienti del momento presente, non solo quelli che ci sottopone la nostra mente a binario unico. 
Quindi svegliare il corpo, ammorbidire il cuore e aprire la mente.
"Poi arriva uno di quei momenti in cui, per qualche istante, ci appare tutto più chiaro e più a fuoco, e ci chiediamo a che punto siamo, nella nostra vita, tanto ci sentiamo lontani" dalla sensazione reale di essere «a casa» in noi stessi e profondamente connessi con gli altri. Jon Kabat

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