lunedì 12 giugno 2017

Tutti a camminare e respirare…

(foto Giuseppe Petenzi)
Camminare, respirare, esplorare, ammirare, esprimere…
«Non potete fare affidamento sui vostri occhi se la vostra immaginazione è fuori fuoco» (Mark Twain)
Ma per far ciò è importante liberare, liberare il respiro, la voce, lo sguardo, i sensi, e con essi la fantasia, la creatività.
Il mondo ha così tanto da offrire a tutti noi!
Ieri abbiamo partecipato ad una presentazione di un sentierologo, Furio Chiaretto: il pellegrino ed io, lui ben più camminatore di me, ma anche io cammino, nel cuore!
«Ogni esperienza è una forma di esplorazione» (Ansel Adams)
Come mi piace il proverbio ebraico che dice "Se viaggi senza cambiare sei un nomade. Se cambi senza viaggiare sei un camaleonte. Se viaggi e il percorso ti cambia sei un pellegrino".
Nel viaggio esteriore, metafora di quello interiore, si cambia. Cambiamo e stiamo nel fluire dell'energia anche incontrando gli altri... «perché incontrare gli altri rende il nostro percorso un pellegrinaggio verso una sincerità che possa essere la saggezza della verità» (N. Cinotti).
[Sincera = sine cera!!! senza correzioni ed artefatti, nella verità].
Mauro ed io siamo pellegrini: «essere nomadi e pellegrini è costitutivo della fede biblica» (mons. Gianfranco Ravasi)
Jack Kerouak dice «la strada è la vita»; curioso che la parola ebraica "derek" significhi sia via sia vita!
Ogni uomo porta in sé l'essere homo viator, essere Ulisse. Non siamo creati per star seduti. Che ne dite?

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